Il testo integrale della canzone L'Isola dei Matriàl

L'Isola - Matriál, voci Mattia Campanaro e Cristiano Veronese

Sarà il sole caldo che mi bacia stamattina,
oppure l'aria fresca che mi tocca che mi ispira,
sarà questa voglia di lasciarti delle impronte
mi incanto qui a pensare, mi perdo all 'orizzonte.
Sarà questo ponte che attraverso da trent'anni
e sa tutto su di me, e mi ricorda sbagli e ti circonda il mare,
colmo di emozioni dei sogni dei viaggiatori, dei giovani pescatori.
Sarà la piazza in centro un pomeriggio di domenica
un giorno di dicembre tra I bambini mentre nevica.
Sarà importante ricordarti quando parto ,
saranno gli altri a farlo é l'accento con cui parlo.
Ti guardo, sei bella da morire,
mi gonfia di speranza la vista dal campanile.
Sarà la tua mano a suggerirmi quel che sento
e sarà la tua storia a ricordare il nostro tempo.

Qui non è vero che il mare ti limita.
La verità è che questa è solo casa mia.
La nostra gente ti darà tutto ciò che ha:
cuore, cuore, cuore, cuore e dignità.
Ogni mattina un'onda scova la sua riva,
ed ogni sera un poeta trova la sua rima.
Questa laguna è lo specchio dell'anima.
Il sole nasce, cresce, muore... sull'isola.

Quando il sole non c'è mi perdo tra le gocce,
la pioggia cade dolce,
mi sembra la tua voce che mi racconta storie,
tracce del passato e sotto
I portici ritrovo facce che ho dimenticato.
So bene che mi guardi e non sei solo cemento,
tu respiri e ti sento, non ti fermi un momento.
Trovo quello che hai dentro
se mi fermo a guardarti io ti amo
e del resto ho un verso da dedicarti.
E aspetto quel tramonto che saluta la laguna,
che si tinge di rosa mentre arriva la Luna.
Una stella che passa e mi ricorda una barca,
mentre si allontana con la scia bianca,
e cammino tra le calli la coscienza
mi parla come un vecchio marinaio con la pipa e la barba.
Sai farmi pensare a farmi un'altra domanda
mentre lascio tutti I sogni dentro a fogli di carta.

Qui non è vero che il mare ti giudica.
Felicità, benvenuto a casa mia.
La nostra gente ti darà tutto ciò che ha:
cuore ,cuore, cuore, cuore e dignità.
Ogni mattina un'onda scova la sua riva
ed ogni sera un pescatore fa una profezia.
Questa laguna è uno specchio di libertà.
Il sole nasce, cresce, muore sull'isola, sull'isola, sull'isola.
Il sole nasce, cresce, muore sull'isola.

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