Recensione de "L'Isola" dei Matriàl
Con un abile lancio sui social è stata offerta al pubblico "L'Isola", ultimo lavoro dei Matriàl. Una canzone importante che nasce alla confluenza di più linguaggi: il pop di Mattia Campanaro, il rap di Cristiano Veronese, il linguaggio video di Storchi e, tra le righe, l'esperienza del Teatro Novo.
Per i testi si è scelto un italiano medio, accessibile a tutti e, nonostante il video sia molto esplicito nei suoi riferimenti quasi filologici al centro storico di Chioggia, non viene mani nominata esplicitamente. Si canta "la mia città" che è "Isola".
Questi ingredienti credo permetteranno al brano di superare il ristretto ambito locale per aspirare a farsi ascoltare in giro per l'Italia, glielo auguriamo! Guarda il video dalla pagina facebook dei Matriàl.
Nei prossimi giorni cercheremo di intervistare i protagonisti de L'Isola per raccogliere altre informazioni e spunti di lettura.
Matriàl è un progetto che parte da lontano da Mattia (voce) e Alessandro (chitarra) si conoscevano da piccoli, con Riccardo (testiera e programmazione) si sono conosciuti nel 2009 hanno deciso di creare un progetto unitario nel 2010 la base di quello che sarebbe diventao i Matriàl. Infine c'è stato la collaborazione con Cristiano per contaminare il nostro suono con l’hip hop, il desiderio sempre più grande di lasciare un messaggio e dare del tu ai sentimenti e all’emozioni più profonde. Un brano storico è “Solo un’occasione”.
prof. Francisco Panteghini
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